PALADINA-CALCIO LEFFE 3-1
Paladina: Lava, Petrò, Ferrari (11’st Cologni), Lizzola, Amigoni, Gagliardini, Ripamonti, Morelli (31’st Artemisi), Verga (24’st Magitteri), Guidetti (28’st Fenaroli), Gualtieri (31’st Bruletti). All. Comi.
Calcio Leffe: Ostricati, Milazzo (31’st Cortinovis), Bosio, Legrenzi, Piantoni (26’st Alberti), Esposito, Sonzogni (8’st Ghilardi), Pellicioli, Morstabilini, Grigis (8’st Zenoni), Noris (18’st Comotti). All. Magatelli.
Arbitro: sig. Bianchi, sez. di Lovere.
Reti: 13’pt Piantoni (CL), 22’pt, 30’pt Verga (P), 10’st Gualtieri (P).
Note: ammoniti Morelli, Ferrari, Magitteri (P); Milazzo, Piantoni, Noris, Bosio, Cortinovis (CL). Espulso diretto Alberti (CL) al 27’st.
PALADINA – Seconda sconfitta consecutiva per il Leffe di mister Magatelli dopo quella casalinga contro l’Aurora Seriate. Nella trasferta contro la capolista del girone Paladina, i biancazzurri passano inizialmente in vantaggio grazie alla rete di Piantoni, che spizza di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo che Milazzo aveva precedentemente impegnato il portiere avversario Lava. Immediata però la reazione dei padroni di casa che al 19’, ancora sugli sviluppi di calcio d’angolo, impensieriscono la difesa leffese con Verga. Lo stesso capitano del Paladina è autore della doppietta che nell’arco di 8 minuti ribalta la partita, approfittando di due errori della difesa biancazzurra. Al 22’, grazie a una combinazione con Guidetti, il 9 arriva a due passi da Ostricati e lo infila in spaccata per il gol del pareggio, mentre alla mezz’ora lo stesso Verga sfrutta un buco nella difesa leffese e con un pallonetto morbido beffa nuovamente Ostricati in uscita. Nervoso e doppiamente colpito, il Leffe fatica a rientrare in partita anche nella ripresa e la capolista ne approfitta subito: al 10’ è Gualtieri a depositare in rete un cross di Morelli dopo aver vinto un contrasto in area, firmando la rete del definitivo 3-1. Inutile il tentativo dei biancazzurri di rientrare in partita nel finale, soprattutto con l’uomo in meno a causa dell’espulsione diretta di Alberti, appena entrato.