

CALCIO LEFFE – AURORA SERIATE 1-2
CALCIO LEFFE: Ostricati, Comotti (37’st Ghilardi), Milazzo (cap), Brasi, Esposito, Mosa, Legrenzi (9’st Noris), Maninetti (15’st Sonzogni), Brignoli, Grigis (3’st Morstabilini), Colombi (9’st Pellicioli). A disposizione: Pezzoli, Piantoni, Bosio, Cortinovis. All. Mario Magatelli.
AURORA SERIATE: Bergamo, Albani, Scigliuolo, Vanoncini, Nozza (cap), Nembrini, Quarti (23’st Tabaku (43’st Ambrosini)), Prometti (28’st Longhi), Ghirardello (35’st Thiombane), Gotti (41’st Riceputi), Reani. A disposizione: Taiocchi, Mostosi, Zanni. All. Giovanni Ferraris.
Arbitro: Michelangelo Moretti (sez. di Lovere).
Reti: 36’pt Nembrini (AS), 45’pt rig. Grigis (CL), 30’st Albani (AS).
Note: ammoniti Maninetti, Morstabilini, Milazzo (CL); Quarti, Prometti, Tabaku (AS). Espulsi diretti Brasi (CL) e Nembrini (AS). Recuperi: 2’, 5’.
LEFFE – Dopo cinque risultati utili consecutivi compreso il bel finale del girone di andata, si arresta in casa la corsa del Leffe di mister Magatelli, sconfitto di misura contro l’Aurora Seriate di mister Ferraris che, dal canto suo, porta a casa il suo terzo risultato utile consecutivo e si rialza dai bassifondi della classifica in cui era finito dopo un finale di girone di andata ben al di sotto delle aspettative. La gara, condizionata dalle pessime condizioni del terreno di gioco che non agevolano la manovra palla al piede per nessuna delle due compagini, risulta comunque combattuta e giocata a ritmo sostenuto fin dalle prime battute, pur senza offrire particolari sussulti o situazioni pericolose. Il primo quarto d’ora è infatti di studio e nessuna delle due squadre sembra poter prendere iniziativa per offendere. Il primo squillo è di marca leffese con la conclusione al 16’ di Brignoli dopo una mischia da calcio di punizione, dalla quale scaturisce un calcio d’angolo pericoloso che i biancazzurri non riescono però a sfruttare al meglio. La prima combinazione offensiva degli ospiti arriva invece al 22’ con il tentativo di colpo di testa di Ghirardello su un cross dalla sinistra, che però trova la parata facile di Ostricati. In una gara con molti contatti diventano fondamentali i calci piazzati, e su uno di questi si fa trovare prontissima l’Aurora Seriate, che al 36’ confeziona un gol da cineteca grazie alla magistrale punizione di Nembrini. Dopo un fallo di Comotti su Ghirardello, il centrocampista classe 2003 calcia dal limite dell’area e non lascia scampo a Ostricati, infilando in porta la rete che sblocca il risultato portando in vantaggio la truppa rossoblù. La reazione dei padroni di casa è però fulminea e già prima dell’intervallo i biancazzurri riescono a pareggiare grazie alla solita discesa sulla sinistra di Colombi, che punta la porta e viene inseguito dal capitano rossoblù Nozza, il quale tocca l’attaccante del Leffe quanto basta per sbilanciarlo e farlo cadere in area. Dopo un piccolo tentennamento, il direttore di gara concede il calcio di rigore tra le proteste degli ospiti. Dal dischetto si presenta un glaciale Grigis che pareggia i conti riportando l’equilibrio proprio allo scadere della prima frazione di gioco. Nella ripresa è il Leffe a partire meglio e con più convinzione, malgrado nelle prime battute continui a manifestarsi equilibrio e non ci siano particolari situazioni da annotare come pericolose. Di nuovo, come nel primo tempo, le palle inattive risultano decisive: al 26’ i padroni di casa hanno l’occasione più ghiotta del match con un calcio di punizione battuto da Brignoli verso l’area, sul quale Brasi, in tuffo di testa, trova una super risposta di Bergamo a negargli la soddisfazione del gol. Cinque minuti dopo la possibile rete del vantaggio leffese arriva, di nuovo sugli sviluppi di un calcio di punizione, la rete decisiva dell’Aurora Seriate. Al 30’ Tabaku disegna una traiettoria morbida verso l’area e sul pallone arriva il colpo di testa in avvitamento di Albani, che brucia sul tempo i centrali leffesi e beffa Ostricati con una parabola che insacca il pallone sotto la traversa. Nel finale il Leffe tenta l’assalto a pieno organico e il Seriate si difende con tutti gli effettivi. In questo frangente gli animi si scaldano e molti perdono le staffe, compreso il direttore di gara che assegna un cartellino rosso per parte, entrambi per falli più da giallo che da rosso. Al triplice fischio sono i ragazzi in maglia rossoblù a poter gioire dei tre punti.