CALCIO LEFFE – MOZZO 2-1
CALCIO LEFFE: Paganessi, Milazzo (22’st Moretti), Bosio, Sonzogni, D’Agostino (45’st Zenoni), Soli, Borlini (34’st Castelli), Pellicioli (cap), Radaelli (1’st Colombi), Brignoli, Brasi (29’st Grigis). A disposizione: Pezzoli, Cortinovis, Gualdi, Alberti. All. Cristian Donda.
MOZZO: Ferradini, Pellegrinelli, Pellegrini (45’st Cavagna), Corvino D (10’st Bergonzi), Micheletti, Limonta, Magni (10’st Sana), Innocenti (cap), Nardozza, Rota (33’st Cortinovis), Sambruna. A disposizione: Crotti, Corvino F, Tiraboschi, Baldi. All. Stefano Gatti.
Arbitro: Lorenzo Piazza (sez. di Treviglio).
Reti: 1’st Brignoli (CL), 12’st Bergonzi (M), 44’st Colombi (CL).
Note: ammoniti Pellicioli, Milazzo, Bosio, Colombi (CL). Recuperi: 1’, 5’.
LEFFE – Continua la striscia positiva del Leffe di mister Donda, che nel girone di ritorno ha macinato 19 punti in dieci gare (una è da recuperare) e ora, archiviata aritmeticamente la pratica salvezza, può quasi sognare un impensato aggancio alla zona playoff, distante sono poche lunghezze. Nella gara anticipata a sabato pomeriggio, i biancazzurri hanno superato di misura il Mozzo di mister Gatti, a cui non è bastata un’ottima prova per superare gli avversari di giornata e dare continuità alle tre gare precedenti (due vittorie e un pareggio contro il Villongo secondo in classifica). Ora per i rossoblù le prossime cinque partite saranno tutte da dentro o fuori in ottica salvezza, e certo il rammarico degli zero punti portati a casa in questo turno si farà sentire. L’inizio di gara è di studio per entrambe le squadre e a prevalere è un perfetto equilibrio nei primi venti minuti, con poco o nulla da segnalare. Taccuini scarabocchiati soltanto a partire dal 25’, quando una leggerezza di Milazzo sulla trequarti gli costa lo scippo di palla da parte di Sambruna, che si invola verso la porta con una gran progressione. L’esterno del Mozzo cavalca vincendo un paio di rimpalli fino all’ingresso in area, dove viene atterrato dal recupero di Pellicioli. L’arbitro lascia correre tra le proteste di giocatori e staff ospiti che reclamavano un calcio di rigore. Poco oltre la mezz’ora si fa vedere il Leffe, con un calcio d’angolo su cui Ferradini non esce bene e viene anticipato dalla spizzata di Brasi che libera il tentativo del compagno Brignoli, rimpallato da un difensore avversario. Sul ribaltamento di fronte è Nardozza che impegna Paganessi, attento a mettere in calcio d’angolo la sua conclusione. Al 37’ è ancora Mozzo, questa volta sugli sviluppi di un calcio d’angolo che porta Magni al tentativo in girata acrobatica, trovando un’altra buona risposta di Paganessi in tuffo. Due minuti più tardi è infine Brignoli a rendersi pericoloso per i padroni di casa con un tiro-cross che colpisce la traversa, ultimo acuto di un primo tempo francamente poco ricco di emozioni. Nella ripresa il match finalmente si accende, e lo fa immediatamente con il vantaggio del Leffe, in gol dopo nemmeno un minuto. Sugli sviluppi di una rimessa laterale, Borlini si divincola con una gran giocata di due avversari e verticalizza per l’inserimento velocissimo di Brignoli, bravo a raccogliere e puntare la porta, battendo Ferradini sul primo palo con un tocco morbido. Il gol subito è una doccia fredda per il Mozzo, che nei successivi minuti concede agli attaccanti leffesi di imperversare nella propria metà campo. Si rendono pericolosi in particolare Brasi che scambia bene con Sonzogni e di nuovo Borlini servito dal neoentrato Colombi. Il Mozzo subisce, ma è bravo a sfruttare nel migliore dei modi la prima occasione buona per rimetterla in piedi: al 12’ c’è un calcio di punizione da ottima posizione, e il nuovo entrato Bergonzi fa partire un siluro che non lascia scampo a Paganessi, è 1-1. Da qui, i successivi minuti sono un continuo batti e ribatti, con le squadre che avvicinandosi al finale di gara cominciano anche ad accusare un po’ di stanchezza e cercano di rendersi pericolose sulle palle inattive. L’equilibrio sembra poter permanere anche dopo la girandola di cambi sia da una parte che dall’altra, ma nel finale il Leffe trova la zampata vincente. A un minuto dal novantesimo, su una rimessa laterale il pallone finisce in area del Mozzo, e all’altezza del secondo palo si fa trovare al posto giusto Colombi, che in girata mette nel sacco con la complicità della difesa e del portiere ospite, del tutto fuori posizione. Inutile lo sforzo finale dei mozzesi, che non riescono a evitare la sconfitta. Al triplice fischio è festa biancazzurra.