GANDINESE – LEFFE 2-2
GANDINESE: Bergamelli, Rudelli (cap), Gualdi (1’st Nani), Gusmini, Masserini, Boschiroli D (17’st Bonazzi), Mendy, Cornelli, Folzi (30’st Cossetti), Masinari, Bonetalli. A disposizione: Bertolino, Piantoni, Boschiroli A, Pasini, Palazzi, Zucchelli. All. Roberto Bonazzi.
CALCIO LEFFE: Lazzarini, Moretti, Bosio, Bonetti (42’st Grigis), D’Agostino, Soli (cap), Borlini (15’st Radaelli), Sonzogni, Colombi (39’st Alberti), Brignoli (30’st Milazzo), Brasi. A disposizione: Paganessi, Cortinovis, Gualdi, Morstabilini, Castelli. All. Cristian Donda.
Arbitro: Mattia Sirani (sez. di Chiari).
Reti: 11’pt Colombi (CL), 18’pt aut. Mendy (CL), 36’pt Mendy (G), 39’st Masinari (G).
Note: ammoniti Rudelli, Masserini, Mendy, Cornelli (Gandinese); Lazzarini, Bonetti, Sonzogni, Brignoli, Brasi (Leffe). Espulso mister Bonazzi (Gandinese). Recuperi: 3’, 5’.
GANDINO – Si chiude con un pareggio nel derby il girone di andata di Gandinese e Leffe. Due a due, stesso risultato visto nel precedente confronto tra queste due squadre, il primo in questa categoria, in Coppa Lombardia ad inizio stagione. Da quella gara, il risultato è rimasto lo stesso, ma è cambiato tutto il resto. La Gandinese cercava di chiudere al meglio un più che positivo girone di andata, cercando di restare aggrappata alla zona playoff. Il Leffe era invece a caccia di un successo in uno scontro diretto per rifarsi sotto prima della sosta, dopo un cammino fatto di alti e bassi fino a questo momento. Nel match più atteso e caldo della stagione per le due tifoserie, sono i biancazzurri a partire forte e incamerare immediatamente il match sui propri binari. La prima palla gol è infatti dopo un minuto in favore degli ospiti, che successivamente passano in vantaggio all’11’. Su un lancio dalla propria metà campo, Borlini spizza di testa e libera la discesa di Brignoli, che guadagna il fondo e mette in mezzo per l’inserimento di Colombi, bravo ad anticipare la chiusura di Bonetalli e insaccare da due passi. Il vantaggio dei biancazzurri disorienta i rossoneri, che faticano ad entrare in partita, e gli uomini di mister Donda sembrano incontenibili, raddoppiando al 18’. Su azione da calcio d’angolo, Brignoli scambia con un compagno, guadagna qualche metro e scarica con il destro verso la porta, trovando la deviazione decisiva di Mendy che mette fuori causa il proprio portiere Bergamelli, deviando nella propria porta. L’uno-due terribile del Leffe sorprende la Gandinese, ma proprio nel momento più complicato i rossoneri trovano la forza di reagire, e cominciano a costruire le proprie trame con più convinzione, guadagnando qualche metro e costruendo in pochi minuti due occasioni importanti. Al 29’ Folzi si invola verso la porta e si presenta davanti a Lazzarini, che lo chiude con il corpo. Al 32’, grazie all’asse con Masinari, si rinnova il duello tra Folzi e Lazzarini, vinto ancora una volta dell’estremo difensore del Leffe. La Gandinese spinge per accorciare le distanze e gli sforzi dei rossoneri sono premiati al 36’, grazie alla rete di Mendy che riceve in area da Masinari, bravo a slalomeggiare tra le maglie biancazzurre e consegnare al compagno che controlla e in girata batte Lazzarini. Nella ripresa continua il batti e ribatti, con il Leffe che tuttavia fatica ad essere lucido come in avvio di gara, mentre la Gandinese cerca di premere sull’acceleratore alla ricerca del pari. A tenere in piedi gli ospiti ci pesa ancora Lazzarini, autore di una super doppia parata in pochi secondi intorno al 17’, prima volando sul tentativo di Mendy, ancora in girata, poi con un grandissimo riflesso sugli sviluppi del calcio d’angolo successivo. Nel finale di gara, dopo un match di sacrificio, i padroni di casa trovano la rete del pareggio grazie al ritorno al gol del proprio super bomber Masinari, che dal nulla si inventa un tiro da posizione defilata con una parabola che diventa imprendibile per Lazzarini, gol della domenica per lui, con la panchina leffese che reclama un errore nella battuta della rimessa laterale da parte di un giocatore della Gandinese. Al 41’, infine, quasi i rossoneri beffano i biancazzurri, ma Mendy, sottoporta, non è abbastanza freddo e spreca un’occasione colossale. Al triplice fischio, si placano gli animi dopo una gara tesa e intensa, che ha confermato l’importanza di questo confronto per entrambe le squadre. La Gandinese può quindi godersi la sosta natalizia in zona playoff, mentre il Leffe si dimostra consapevole dei propri mezzi in vista di una seconda parte di stagione in cui la squadra di mister Donda cercherà di spingere per chiudere in alto.