LEFFE – Il Leffe chiude nel migliore dei modi il suo primo campionato in Prima Categoria. Sul proprio campo i ragazzi di mister Donda battono anche il Mozzo concludendo la stagione con un quarto posto clamoroso, a pari punti con il Sovere, terzo, che sarà proprio l’avversario dei biancazzurri nella gara della settimana prossima, primo turno playoff, in cui i seriani avranno un solo risultato a disposizione per andare oltre: vincere. Contro un Mozzo già ampiamente salvo e senza altro da giocarsi, mister Donda sceglie di dare fiato ad alcuni titolarissimi, lanciando dal primo minuto alcune delle carte meno utilizzate durante l’anno, ma il risultato non cambia. Mister Gatti, dal canto suo, pur concedendo minutaggio a chi ne ha avuto meno e dando ampio spazio ai suoi giovani, cerca di tenere alta la tensione dei suoi fino alla fine alla ricerca dell’undicesimo risultato utile consecutivo, a certificare una stagione che aveva preso una brutta piega al termine del girone di andata, e che invece i mozzesi hanno chiuso alla grande e in crescendo. La partenza, infatti, sembra favorire inizialmente gli ospiti, che portano un pressing alto e mettono in difficoltà la fase di costruzione del Leffe, che fatica ad uscire con fluidità, concedendo il fianco ad alcune sgroppate degli esterni mozzesi che portano ad alcuni corner pericolosi, ma che i ragazzi di mister Gatti non riescono a sfruttare fino in fondo, senza creare infatti occasioni nitide. I padroni di casa impiegano un po’ a carburare, ma quando ingranano la marcia si accende la partita. Al 28’ Cristian Grigis porta palla da solo verso la porta avversaria, seguito da Morstabilini che gli porta via l’uomo, permettendogli di entrare in area e calciare sul secondo palo, che centra in pieno. Prima colossale occasione biancazzurra, che non è altro che il preludio al gol del vantaggio, segnato proprio dallo stesso Grigis su calcio di punizione, appena sei minuti dopo, dalla mattonella all’altezza della lunetta dell’area di rigore, che non lascia scampo a Ferradini, non incolpevole per il posizionamento della barriera, rivedibile. Il Leffe sembrerebbe a questo punto poter prendere in mano la partita, ma il Mozzo replica immediatamente con il gol, all’improvviso, di Capelli. Su un’azione che si sviluppa dalla sinistra e che coinvolge Cortinovis, il quale riceve palla e poi, defilato, scarica all’indietro verso Capelli che stoppa e fa partire un tiro-cross che coglie impreparato Pezzoli, il quale non riesce ad intervenire e deve stare a guardare il pallone che si insacca sotto l’incrocio sul palo lontano. Episodio chiave della partita occorre tuttavia nel finale di primo tempo, quando il Leffe trova il raddoppio e torna in vantaggio, grazie a Colombi che su un lancio in verticale di Lanza sguscia alle spalle del difensore avversario e riesce a toccare con la punta del piede una sorta di scavetto per rubare il tempo a Ferradini e mettere nel sacco. La rete leffese suscita grandi proteste da parte dei giocatori ospiti, che reclamavano un fuorigioco, e nell’occasione Capelli viene ammonito. Questo cartellino diventa pesante, perché una manciata di secondi più tardi lo stesso Capelli è costretto a un fallo tattico ai danni di Morstabilini e l’arbitro non può fare altro che assegnare il secondo giallo, che lascia in dieci il Mozzo per tutta la ripresa. Nella ripresa, infatti, l’uomo in più in favore dei padroni di casa si fa sentire, e il Leffe, già avanti, chiude definitivamente la gara dopo un quarto d’ora, premendo sull’acceleratore e trovando la rete di Colombi, doppietta, che raccoglie una ribattuta dopo un tiro tentato da Zenoni, controlla e quasi al volo calcia in porta da dentro l’area trovando la parabola giusta per battere di nuovo Ferradini. Nell’ultima mezz’ora i padroni di casa, complice l’impossibilità di rifarsi sotto e le energie che vengono meno agli ospiti, si concedono una buona gestione di gara ed energie, in vista dell’impegno della prossima settimana: appuntamento con la storia a Sovere, dove il Leffe arriverà non favorito, ma senza nulla da perdere, e si sa che a certe condizioni, quando una squadra ha poche pressioni e la testa libera, piò succedere di tutto.
CALCIO LEFFE – MOZZO 3-1
CALCIO LEFFE: Pezzoli, Torri (8’st Grigis N), Zenoni, Lanza (15’st Bonetti), Soli, D’Agostino, Sonzogni, Pellicioli (cap), Colombi (27’st Alberti), Grigis C (5’st Bigoni), Morstabilini (34’st Castelli). A disposizione: Persico, Moretti, Gualdi, Zanotti. All. Cristian Donda.
MOZZO: Ferradini, Limonta, Corvino F, Corvino D, Micheletti, Capelli, Mangili (15’st Burini), Innocenti (cap), Nardozza (15’st Facheris (40’st Bergonzi)), Cortinovis, Rota (1’st Licini). A disposizione: Salazar, Ekhaguere, Pellegrini, Magni, Sana. All. Stefano Gatti.
Arbitro: Samuele Di Giacomo (sez. di Seregno).
Reti: 34’pt Grigis C (CL), 38’pt Capelli (M), 43’pt, 15’st Colombi (CL).
Note: ammoniti Torri, Sonzogni (CL); Rota, Licini (M). Espulso Capelli (M) al 44’pt per doppia ammonizione. Recuperi: 1’, 4’.