La prima considerazione sul momento del Calcio Leffe non poteva che essere del presidente Abele Servalli, che mostra il proprio entusiasmo per la nuova avventura, senza nascondere, tuttavia, il giusto timore reverenziale verso la nuova categoria: “Per noi c’è molta curiosità, si tratta di un’avventura del tutto nuova in una categoria che non conosciamo, per livello e intensità, così come non conosciamo ad oggi il vero potenziale della squadra che abbiamo costruito. Crediamo di aver creato un gruppo competitivo, partendo dalla buona base dell’anno scorso e con nuovi innesti che sicuramente daranno una mano a fare il salto. Ci sono stati acquisti di esperienza come il portiere Persico e Morstabilini davanti, che riaccogliamo volentieri a Leffe dopo la sua esperienza nelle giovanili dell’Albinoleffe, ed è un giocatore che ha sempre fatto bene in questa categoria, lo seguivamo da tempo. Poi la differenza, a mio avviso, la faranno i giovani, sia i nuovi, sui quali speriamo di aver investito con lungimiranza, sia quelli del settore giovanile, che sono qui da tempo e hanno fatto con noi un lungo percorso. Siamo felici di poterli vedere in una categoria così di livello, speriamo possano avere spazio. Quello che, come società, speriamo davvero per la prossima stagione è anche di poterci in qualche modo ampliare con persone che, come noi, abbiano a cuore il Leffe e abbiano voglia di mettersi in gioco per la causa, così come ci piacerebbe avere tanto pubblico allo stadio per sostenere i ragazzi, come è successo nel finale della passata stagione in cui l’apporto del pubblico è stato a tratti determinante ed ha portato grande entusiasmo. Per il resto, speriamo di fare un campionato tranquillo, senza velleità legate a determinati obiettivi, ma con la voglia di dare il massimo”.
Contenuto ma entusiasta per la nuova avventura, anche il direttore sportivo Paolo Peracchi: “Pensiamo di aver messo insieme una squadra che possa competere nella categoria che andremo ad affrontare. Ad oggi la rosa è quasi al completo. Ci piacerebbe concludere con altri due innesti giovani, soprattutto nel reparto difensivo. Ci stiamo lavorando. Per quanto riguarda le aspettative sul campionato, invece, ci teniamo a restare con i piedi per terra, senza declamare pretese troppo alte, obiettivo è fare un buon campionato e dimostrare di poter mantenere la categoria che ci siamo guadagnati, poi sarà il campo a dire dove potremo arrivare. Sicuramente daremo tutto”.
E, infine, proprio a proposito di campo, l’ultima parola alle considerazioni di mister Cristian Donda, pronto a guidare per un’altra stagione il Leffe dalla panchina, con la fiducia di poter contare sulla compattezza del gruppo anche di fronte ad un campionato diverso da quello passato: “Sappiamo che andremo incontro ad una stagione completamente diversa rispetto alla scorsa, in cui abbiamo fatto molto bene, ma quest’anno dovremo resettare perché cambierà tutto. La prima categoria ha un altro livello e un altro tipo di intensità. Dovremo dare il meglio di noi per raggiungere l’obiettivo, che è una buona salvezza. Sono arrivati buoni giocatori tra giovani e veterani, tra cui Morstabilini che non credo abbia bisogno di molte presentazioni. Il resto della squadra è un gruppo solido, che conosco e so che può fare bene. Sono fiducioso che potremo toglierci diverse soddisfazioni”.