PONTE SEZ. CALCIO-CALCIO LEFFE 1-3
Pol. Ponte Sez. Calcio: Valtolina, Testa (40’pt Preda), Riceputi, Ravasio, Poiaghi Ad, Zonca, Facheris, Burini, Poiaghi An (39’pt Garlini), Locatelli (17’st Rota), Vairo (17’st Ubiali). All. Carenini.
Calcio Leffe: Ostricati, Milazzo (32’st Moretti), Comotti (15’st Bosio), Legrenzi (21’st Mosa), Cortinovis, Esposito, Noris, Brasi, Morstabilini, Brignoli (14’st Colombi), Grigis (1’st Sonzogni). All. Magatelli.
Arbitro: Andrea Pedone (sez. di Brescia).
Reti: 5’pt Brignoli (CL), 28’pt Grigis (CL), 8’st rig. Noris (CL), 40’st rig. Facheris (PC).
Note: ammoniti Ravasio, Zonca (PC); Comotti, Noris (CL).
PONTE SAN PIETRO – Arrivano i primi punti in casa biancazzurra. Il Leffe di mister Magatelli conquista la sua prima vittoria in questo campionato battendo a domicilio un Ponte ancora molto in difficoltà e reduce da quattro sconfitte in altrettante gare di campionato. La partita si mette subito in discesa per i leffesi, che sbloccano il risultato già dopo cinque minuti grazie al loro numero dieci Brignoli. Lo stesso attaccante classe 2000 si ripete poco dopo, trovando questa volta la traversa. Il Leffe è vivo e lo dimostra correndo pochi rischi e rendendosi pericoloso con i suoi giocatori offensivi. Al 12’ è Noris che va di poco a lato della porta difesa da Valtolina, mentre al 28’ arriva il raddoppio con una bella intesa tra Morstabilini (migliore in campo), bravo a spizzare un pallone complicato, e Grigis, che ringrazia l’assist del compagno e fa centro. Non solo gli attaccanti, ma anche la difesa biancazzurra risulta in grande spolvero, con un Esposito che di testa da calcio d’angolo va vicino alla soddisfazione personale alla mezz’ora. Nella ripresa è ancora Leffe a imperversare, mettendo in difficoltà la retroguardia del Ponte che concede in questo modo un calcio di rigore per fallo su Noris. Lo stesso attaccante ex Falco si incarica della battuta dal dischetto trasformando il tris per i biancazzurri, che hanno così tutto il tempo per gestire l’ampio vantaggio nella seconda parte di gara. Solo nel finale il motto di orgoglio dei padroni di casa porta al gol della bandiera, con un calcio di rigore trasformato da Facheris nei minuti finali.